Come investire secondo i tuoi obiettivi: rendita o accumulo?

Introduzione

La pianificazione finanziaria è un aspetto cruciale per coloro che desiderano fare buone scelte di investimento e garantire una stabilità economica nel lungo termine. Una delle decisioni fondamentali che i capifamiglia devono prendere è se concentrarsi sull’accumulo del patrimonio o sulla generazione di una rendita stabile. Questa scelta dipende da una serie di fattori, che vedremo a breve.

 

Obiettivi finanziari

La pianificazione finanziaria inizia con una chiara definizione degli obiettivi. Prima di decidere se puntare alla rendita o all’accumulo, è essenziale stabilire cosa si vuole ottenere dagli investimenti. Gli obiettivi finanziari possono variare notevolmente da persona a persona e da famiglia a famiglia, tuttavia alcuni esempi comuni includono:

  • Generare un reddito a integrazione della pensione
  • Finanziare l’istruzione e l’indipendenza dei figli
  • Acquistare una casa o una proprietà immobiliare
  • Creare un fondo di emergenza
  • Accumulare un capitale per il futuro (meglio se si individuano determinate voci di spesa in un determinato arco temporale)
  • Generare un flusso di denaro supplementare per sostenere un determinato tenore di vita

Definire i tuoi obiettivi finanziari ti aiuterà a identificare quale strategia di investimento sarà più adatta alle tue esigenze per il tuo futuro finanziario.

 

Rendita vs accumulo

Una volta definiti gli obiettivi finanziari, è importante comprendere le differenze tra rendita e accumulo. L’accumulo è il processo di accrescimento del patrimonio nel tempo, mediante l’investimento di una somma di denaro in strumenti finanziari che offrono opportunità di apprezzamento del capitale. D’altra parte, la rendita è il flusso di reddito generato dagli investimenti, che può essere costante o variabile nel tempo. La scelta tra rendita e accumulo dipenderà dalle tue preferenze e obiettivi personali.

Utilizzare la rendita generata dagli investimenti significa non reinvestirla, conscio che utilizzerai oggi – per il benessere certo del presente – determinate somme non più disponibili per l’investimento futuro, perdendo quindi parte dell’effetto di interesse composto che nel lungo termine cumula i rendimenti positivi.

D’altronde, specialmente in presenza di capitali rilevanti, la rendita permette di limitare la componente di incertezza futura, attraverso un utilizzo sereno delle risorse a tua disposizione. Anche psicologicamente, in caso di rendita con un orizzonte temporale adeguato, a parità di andamento dei mercati l’attenzione viene posta alla stabilità dei flussi anziché all’oscillazione del controvalore del capitale investito nel breve termine.

 

Investimenti per l’accumulo e investimenti per la rendita

In linea teorica, se il tuo obiettivo principale è l’accumulo di capitale nel lungo termine dovresti concentrarti su investimenti che offrono opportunità di crescita del patrimonio nel corso degli anni; se invece preferisci generare un reddito stabile nel lungo termine, dovresti concentrarti su investimenti che offrono una rendita regolare.

Come spesso accade però, a prescindere dalla scelta di uno strumento finanziario in sé, è l’uso che si fa di tali strumenti, cioè il piano e la strategia che si adottano, l’aspetto maggiormente rilevante per raggiungere nel tempo i propri obiettivi di investimento in modo sereno e pianificato.

Vale in ogni caso la pena di ricordare alcune caratteristiche delle principali tipologie di strumenti:

Azioni: investire in azioni può offrire un alto potenziale di rendimento nel lungo periodo, ma comporta anche un rischio più elevato. Le azioni possono talvolta distribuire dividendi agli azionisti a fronte di buoni risultati aziendali.

Fondi comuni di investimento: i fondi comuni di investimento consentono di diversificare il rischio attraverso l’investimento in una vasta gamma di titoli. Esistono fondi a distribuzione ed accumulazione (vedi sotto) e anche i cosiddetti fondi “a cedola”, con uno stacco periodico predeterminato ma un rimborso a scadenza incerto.

Fondi indicizzati – ETF: questi fondi si basano su un indice di mercato specifico e mirano a replicare le prestazioni dell’indice stesso. Sono spesso caratterizzati da commissioni di gestione inferiori rispetto ai fondi attivi. Sono presenti fondi sia a distribuzione (che distribuiscono cioè i proventi ricevuti periodicamente dai titoli sottostanti) sia ad accumulazione (che reinvestono al proprio interno i proventi ricevuti periodicamente dai titoli sottostanti).

Immobili: l’investimento immobiliare può offrire un apprezzamento del capitale nel tempo e può generare flussi di reddito attraverso l’affitto delle proprietà.

Obbligazioni: le obbligazioni sono strumenti di debito emessi da governi, enti pubblici o aziende. Offrono pagamenti periodici di interesse e il rimborso del capitale alla scadenza. Le garanzie di rimborso del capitale a scadenza dipendono dal merito di credito dell’emittente e/o da eventuali caratteristiche dell’emissione.

Certificati di investimento: i certificates sono strumenti finanziari emessi da banche, hanno caratteristiche specifiche e profili di rischio anche molto diversi tra loro; tipicamente hanno altri strumenti finanziari come sottostanti e possono dar luogo al pagamento di cedole periodiche e/o bonus a scadenza.

 

Considerazioni sull’orizzonte temporale

La decisione di puntare alla rendita o all’accumulo non dovrebbe essere influenzata dall’orizzonte temporale degli investimenti, bensì come detto in precedenza dagli obiettivi.

In linea di massima sia nella strategia ad accumulo sia in quella a rendita, se hai un lungo orizzonte temporale potresti avere la possibilità di assumere un maggiore rischio per ottenere un potenziale rendimento più elevato. Al contrario se hai un orizzonte temporale più breve, potresti preferire investimenti più conservativi che offrono una maggiore stabilità e minore volatilità.

Vale la pena portare all’attenzione un concetto poco trattato: spesso si pensa all’incertezza in relazione alla personale tolleranza al rischio di volatilità, mentre la vera incertezza in ambito di pianificazione riguarda la tolleranza al rischio di non raggiungere il tuo obiettivo a scadenza. Ancora una volta, occorre chiarire il proprio obiettivo e usarlo come faro con il passare del tempo, mano a mano che si avvicina.

 

L’importanza della consulenza finanziaria, della pianificazione e della diversificazione

La pianificazione finanziaria è un processo complesso che richiede conoscenze specializzate e una valutazione attenta delle tue esigenze personali. Rivolgersi a un consulente finanziario esperto può essere un passo importante per prendere decisioni informate e ottimizzare il tuo portafoglio di investimenti. Un consulente finanziario può aiutarti a valutare i tuoi obiettivi, l’orizzonte temporale e il livello di rischio accettabile, e fornirti una strategia personalizzata per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

A questo possiamo aggiungere l’importanza di avere un piano scritto, in modo da rendere concreta la pianificazione e conservare un riferimento a cui attenersi nei momenti di maggiore volatilità o incertezza. Un piano non significa necessariamente rigidità di approccio, il piano stesso potrebbe anzi prevedere dei momenti di review per analizzare la situazione (sia degli investimenti sia della situazione personale) e riallinearsi agli obiettivi alla luce delle modifiche avvenute.

Indipendentemente dalla tua scelta tra rendita e accumulo, è fondamentale adottare una strategia di diversificazione degli investimenti: diversificare il tuo portafoglio significa allocare i tuoi investimenti in diverse categorie di asset, questo ti aiuterà a mitigare il rischio e massimizzare le opportunità di rendimento nel lungo termine.

 

Cosa scegliere alla fine?

La scelta tra puntare alla rendita o all’accumulo dipende dai tuoi obiettivi finanziari, l’orizzonte temporale e le tue preferenze personali. Se desideri accrescere il tuo patrimonio nel lungo termine, concentrati su investimenti che offrono opportunità di crescita del capitale e prediligi strumenti ad accumulazione. Se invece desideri generare un reddito stabile, considera tra le opzioni obbligazioni e strumenti a distribuzione; ricorda però che l’aspetto maggiormente rilevante per il raggiungimento degli obiettivi è la strategia e l’uso che si fa degli strumenti finanziari e delle loro caratteristiche intrinseche. Pensa sempre che è bene diversificare il tuo portafoglio per ridurre il rischio e tenersi aperti a diverse opportunità di rendimento.

L’orizzonte temporale è un altro fattore importante da considerare nella tua decisione. Un lungo orizzonte temporale ti consente di assumere un maggiore rischio per ottenere un potenziale rendimento più elevato, mentre un orizzonte temporale più breve richiede una maggiore prudenza in termini di duration e investimenti più conservativi per limitare la volatilità.

Infine, è consigliabile ricorrere a un consulente finanziario esperto per ricevere consulenza personalizzata e prendere decisioni informate. Un consulente finanziario può valutare i tuoi obiettivi, l’orizzonte temporale e il livello di rischio accettabile e aiutarti a sviluppare una strategia di investimento che si adatti alle tue esigenze.

In conclusione, la scelta tra rendita e accumulo dipende dai tuoi obiettivi finanziari, dall’orizzonte temporale e dalle tue preferenze personali. Considera attentamente le opzioni di investimento disponibili e consulta un consulente finanziario per prendere decisioni informate e ottimizzare il tuo portafoglio di investimenti.

 

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Luca Lupotto