In Spagna il Toro corre più veloce

Pubblicato su ITForum News l’articolo a cura di Davide Dalmasso, che approfondisce trend e modalità di investimento nel mercato azionario australiano.

Ecco alcuni estratti:

“Le scelte di asset allocation globale di questo inizio anno hanno premiato i mercati azionari del Vecchio Continente. La crescita del PIL in Europa non è certo vertiginosa ma è stabile; a contribuire alla decisione degli investitori ci hanno pensato anche le valutazioni proibitive raggiunte dalle aziende americane e la sconfitta dei “populisti” nelle elezioni olandesi e francesi.”

“Tra i paesi che hanno approfittato maggiormente di questo clima fortemente rialzista vi è la Spagna: sia per fattori economici (la crescita fatta registrare nel 2016 è quasi doppia rispetto alla media europea) che per fattori tecnici; si aggiunga che la composizione dell’indice spagnolo è sbilanciato a favore del settore finanziario, ha messo a segno un rialzo che sfiora il 20%. Se l’Ibex 35 continuerà con questo slancio il traguardo dei 12.000 punti potrebbe essere molto vicino. D’altro canto questo livello storicamente (in particolar modo nel 2009 e nel 2015) ha rivestito un ruolo resistenziale particolarmente significativo. Per questo motivo in corrispondenza di questo obiettivo potremmo assistere a un rallentamento, favorito dalle allettanti prese di beneficio.”

“L’esposizione al mercato azionario spagnolo può essere efficacemente assunta attraverso l’ETF Amundi Msci Spain (FR0010655746) quotato su Borsa Italiana. Questo strumento replica l’andamento dell’indice Msci Spain Net Total Return composto da 25 costituenti e attribuisce un peso di oltre il 40% al settore Financials.”

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