Rendite extra in pensione: pianifica un futuro più stabile

Pianifica un futuro più stabile


La pensione è “culturalmente” un traguardo importante, ma anche una fase della vita che richiede
riflessione e pianificazione anticipata

Oggi si vive molto di più, e questo è un dato di fatto. I progressi scientifici, medici e tecnologici rappresentano una meravigliosa conquista; tuttavia, pongono una sfida considerevole: disporre delle risorse necessarie per affrontare bisogni ed esigenze che, con l’avanzare dell’età, diventano complicate, complesse e ramificate. 

Vivere di più vuol dire dover gestire per molti più anni spese ordinarie e straordinarie. Dalle cure mediche ai progetti personali, dall’aiutare figli e nipoti all’adeguamento della casa per affrontare eventuali necessità fisiche, ogni esigenza richiede risorse finanziarie di un certo tipo. 

E il punto è questo: per poter contare su queste risorse è necessaria programmazione strategica preventiva. 

Per esempio: hai mai pensato al costo da sostenere per un’assistenza domiciliare continuativa? O, anche, a quanto potrebbe incidere sulle tue spese un’eventuale necessità di cure mediche private? 

Questi sono solo alcuni esempi di spese che, senza una pianificazione adeguata, possono mettere sotto pressione anche una pensione apparentemente sufficiente. 

Perciò, ALFA SCF ti propone questo nuovo articolo di approfondimento. 

Parte tutto da una domanda: ti piacerebbe integrare la tua pensione con rendite extra? 

Se la risposta è sì, è tempo di riflettere su come costruire un flusso aggiuntivo che non solo ti consenta di mantenere il tuo stile/tenore di vita, ma che ti permetta anche di affrontare le sfide future con strategia e sicurezza. 

Continua a leggere! 

Partiamo da qui: RENDITA o REDDITO?

Quando si parla di integrare la pensione, è essenziale distinguere tra reddito e rendita, due termini che spesso si confondono ma che rappresentano due concetti ben diversi. 

Che cosa si intende per rendita? 

La rendita è quel flusso di denaro che generi mettendo il tuo capitale a lavorare per te. Per esempio: 

  • Obbligazioni con cedole regolari: il capitale investito continua a produrre flussi senza richiedere il tuo intervento diretto; 
  • Rendite immobiliari: affittare un immobile può garantirti flussi regolari. Ciò, tuttavia, richiede attenzione a spese, manutenzione e gestione degli affitti. 

 

E il reddito, invece? 

Il reddito deriva direttamente da un’attività lavorativa. Alcuni pensionati scelgono di dedicarsi a lavori part-time o ad attività come il flipping immobiliare (una strategia d’investimento che consiste nell’acquistare una proprietà a un prezzo conveniente, spesso perché necessita di ristrutturazione, per poi rivenderla a un prezzo più alto) e il trading online, ma queste non sono rendite.  

Richiedono tempo, competenze e impegno attivo. 

 

Comprendere la differenza che intercorre tra rendita e reddito è fondamentale per evitare confusioni e per prendere decisioni consapevoli. Dunque: 

Vuoi generare una rendita stabile che integri la tua pensione? 

O sei disposto a investire tempo e lavoro per ottenere un reddito extra? 

 

Se il tuo obiettivo è generare una rendita utilizzando il capitale, è necessario pianificare con attenzione. Per esempio: 

  • Obbligazioni: possono offrire cedole regolari, ma il rendimento effettivo dipende dal prezzo di acquisto e dal valore di rimborso. Acquistare a un prezzo elevato potrebbe portare a una risultati inferiori alla scadenza; 
  • ETF e Fondi a cedola: possono distribuire rendite regolari, ma se il rendimento del fondo non coprisse le cedole, il capitale residuo potrebbe ridursi e portare anche a perdite. 
  • Azioni ad alto dividendo: importo ed erogazione dei dividendi non sono garantiti, anche quando esiste uno storico di lungo termine (es. ricordiamo il periodo del Covid), il profilo di rischio è quello del mondo azionario e le oscillazioni nel breve e medio periodo possono essere notevoli. 

 

Quando pianifichi una rendita, chiediti sempre: 

  1. La rendita che desideri è sostenibile nel tempo? 
  2. Stai intaccando il tuo capitale per generare flussi di cassa? 
  3. Hai considerato l’effetto dell’inflazione e della longevità sul tuo patrimonio

 

Proprio per questo, ti serve pianificare con coscienza – ante-tempus (prima del tempo). Perché un piano ben strutturato – e costruito al dettaglio sulle tue esigenze – ti aiuta a: 

 

  • Definire obiettivi chiari: vuoi una rendita che non intacchi il capitale o sei disposto a utilizzarne una parte? 
  • Valutare i rischi associati agli strumenti scelti: immobili, obbligazioni o altri strumenti finanziari con cedole o dividendi; 
  • Monitorare periodicamente il piano: per assicurarti che tutto resti in linea con i tuoi obiettivi e con le condizioni di mercato. 

 

CONCLUSIONE

La pensione – che storicamente rappresenta una “base sicura” – è il punto di partenza, ma è possibile costruire su di essa, integrando flussi aggiuntivi in modo intelligente e strategico. Distinguere tra reddito e rendita, comprendere i rischi e lavorare su un piano personalizzato sono passi fondamentali per vivere questa fase della vita con serenità e accuratezza. 

Ecco il nostro consiglio: affronta queste scelte con consapevolezza! 

ALFA SCF è qui per supportarti nella costruzione di un futuro sereno e sicuro. Contattaci oggi stesso per iniziare a pianificare il tuo reddito aggiuntivo. Perché aspettare? Pianifica oggi il futuro che desideri. 

Ante-tempus: prima del tempo: perché costruire il proprio futuro è una responsabilità da affrontare nel presente. 

Continua a seguire i nostri articoli di approfondimento. 

Alla prossima!

ALFA SCF