Il Vietnam tenta il salto della frontiera

Pubblicato su ITForum News l’articolo a cura di Davide Dalmasso, che approfondisce trend e modalità di investimento nel mercato azionario vietnamita, comprese le dinamiche della valuta nazionale, il Dong.

 

Ecco alcuni estratti:

“[…] le decisioni della società più importante al mondo nella costruzione di indici azionari, MSCI Inc., possono diventare motivo di grande apprensione per l’economia di interi paesi, in particolare per quelli in via di sviluppo […] Per i governi di molte economie emergenti si tratta di un forte incentivo nel percorrere più velocemente possibile la strada dell’ammodernamento e della liberalizzazione del mercato. Chi si trova a metà di questo percorso, non può aspirare al prestigioso indice MSCI Emerging Markets ma i suoi sforzi potrebbero essere ricompensati con l’inclusione nel Frontier Markets Index. Uno stato che ambisce a passare dal secondo al primo dei due indici MSCI è il Vietnam, le cui condizioni economiche sono tornate a stabilizzarsi nel corso del 2017.”

“Nel terzo periodo dell’anno l’economia è cresciuta del 7,46%, dato che non si registrava dal 2008. Le previsioni per il prossimi mesi descrivono una normalizzazione della crescita del PIL, ad un tasso maggiormente in linea con quello evidenziato negli ultimi anni, comunque ben al di sopra del 6%. Questi dati, uniti ad uno scenario internazionale favorevole ai mercati azionari, hanno innescato un forte trend rialzista sulle quotazioni della borsa vietnamita, che ha recentemente beneficiato anche della notizia di un accordo tra il governo di Hanoi e quello cinese per porre fine alle dispute di sovranità sul Mar Cinese Meridionale.”

“Tra gli altri aspetti che occorre tenere in considerazione nell’analisi economica del paese vi è lo stretto controllo delle autorità nei confronti del percorso di svalutazione della moneta rispetto al Dollaro. […] Ne consegue che per un investitore in Euro che avesse allocato parte del proprio portafoglio sul mercato azionario vietnamita, la svalutazione che quest’anno ha caratterizzato il Dollaro è stato un elemento che ha giocato decisamente a suo sfavore perché ha determinato anche il deprezzamento del Dong. Nonostante questo, il rally del mercato azionario ha compensato ampiamente le perdite subite sul fronte valutario. Possiamo avere un’idea della somma dei due elementi guardando al grafico dell’ETF di Deutsche Bank quotato su Borsa Italiana che si chiama DB x-Trackers Ftse Vietnam (codice isin LU0322252924) [grafico presente nell’articolo originale]. “

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