Certificato batte azione

​Il nuovo articolo a firma Gianni Lupotto pubblicato dal sito di informazione finanziaria​ ​ITForumNews mette a confronto un investimento in un certificato azionario con sottostante Intesa Sanpaolo con uno nella azione medesima.

Ecco alcuni estratti:

“Da inizio anno il comparto bancario italiano è stato fortemente sotto pressione a causa dei timori sulla qualità dei crediti erogati e sulla loro corretta valutazione a bilancio; inoltre è stata messa in discussione la sostenibilità dell’attività bancaria in un contesto di tassi negativi. In primavera poi il timore di un fallimento dei gruppi bancari veneti (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca) ha indebolito ulteriormente il settore, nonostante la creazione del fondo Atlante che comunque graverà sui bilanci delle maggiori banche.”

“Uno di questi elementi di incertezza potrebbe essere rappresentato dal voto oltre Manica sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, il cui esito è tuttora incerto, ma probabilmente un risultato a favore dell’uscita non sarebbe positivo per i mercati del Vecchio Continente.
Ricordiamo che ciascun investitore deve valutare gli investimenti tendendo conto dei propri obiettivi e del proprio profilo di rischio applicando sempre il criterio di una ampia diversificazione.”

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